Rinviato a giovedì 4 agosto l’appuntamento di Fonni del tour estivo "È inutile a dire!", il nuovo spettacolo di  Jacopo Cullin, inizialmente previsto per mercoledì 20 luglio al Santuario della Madonna dei Martiri.

L’attore e regista cagliaritano ha deciso di spostare la data dello spettacolo di comune accordo con la Giunta Comunale in segno di rispetto al momento di lutto vissuto dall’intera comunità fonnese, colpita dalla recente perdita di un giovane, vittima di un incidente stradale.

“Sono giorni tristi per l’intera comunità di Fonni – spiega Cullin - e per quanto sia consapevole che riportare il sorriso laddove viene a mancare faccia parte di questo mestiere, in questo momento preferiamo rispettare il lutto di tutta la comunità e rinviare lo spettacolo di due settimane. È una questione di priorità.”

L’organizzazione garantirà il rimborso dei tagliandi a chi si trovasse impossibilitato a recuperare l’appuntamento nella data di giovedì 4 agosto. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale dell’artista (www.jacopocullin.com) o  inviare mail a info@boxofficesardegna.it

L'ARTISTA - Jacopo Cullin è un attore e regista cinematografico italiano. Ha partecipato nel ruolo di protagonista a numerose serie tv prodotte da Rai e Mediaset e attualmente è impegnato nelle riprese della seconda stagione serie televisiva “Le indagini di Lolita Lobosco”, con Luisa Ranieri, diretta da Luca Miniero. Sul grande schermo è stato protagonista di svariate pellicole di successo come “L’Arbitro” e “L’Uomo che Comprò la Luna” di Paolo Zucca, “La Stoffa dei Sogni” di Gianfranco Cabiddu e “La Buca” di Daniele Ciprì. Come regista ha realizzato numerosi cortometraggi premiati in diversi festival italiani, spot pubblicitari e campagne per il sociale, dirigendo nel 2013 il cortometraggio Special Olympics e Gigi Riva per l'apertura dei giochi estivi Special Olympics. A teatro si è esibito nei più importanti palcoscenici isolani con gli spettacoli “Sei in me!”, “Non ricordo nulla” e l’attuale e recente “È inutile a dire!”.

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